17/02/18

La biblioteca itinerante di Pietro Tramonte a Palermo: la rivoluzionaria idea di un ragioniere in pensione

Nascosto in una stradina del centro storico di Palermo, a breve distanza dal cinquecentesco Palazzo Branciforte ed a un centinaio di metri dall'edificio delle Poste si trova una singolare biblioteca di strada che però qualcuno definisce itinerante, forse per il fatto che dagli scaffali di Piazza Monte Santa Rosalia i libri vanno e vengono e passano di mano in mano con una certa frequenza.
L'ideatore di una tale meraviglia culturale che ci ha fatto venire in mente una vecchia foto in bianco e nero acquistata al Cairo tanti anni fa  e che immortalava un venditore o bibliotecaio anch'esso di strada, si chiama Pietro Tramonte, per gli amici semplicemente Piero. La sua idea a dir poco rivoluzionaria è stata quella di spostare i 5000 volumi che aveva in casa direttamente sulla strada, subito dopo il raggiungimento dell'età pensionabile. Ancor più trasgressiva poi l'idea di non vendere i suoi libri ormai letti ma di offrirli in lettura ad altri, barattandoli tuttavia con altri libri, riviste o anche cataloghi e persino vecchi elenchi telefonici.

Ormai Piero è un punto di riferimento e molti preferiscono dare a lui vecchi libri che non giustificano spazi casalinghi sempre più ristretti, alla scelta spesso consueta dopo il rifiuto di amici e parenti, di buttarli tra i rifiuti. La biblioteca quindi è cresciuta a dismisura e sebbene sia difficile effettuare un conteggio preciso, sembrerebbe contenere ormai molte migliaia di titoli che includono letteratura, saggi sulla Sicilia, libri scolastici, dizionari, fumetti, gialli e naturalmente varie riviste e pubblicazioni non classificabili a prima vista.
In molti vanno a trovare Piero che non sempre è in grado di ricordare se tale libro o tale autore sia presente nei suoi scaffali, molti giovani gli danno una mano per assemblare in maniera omogenea categorie e temi salienti; ma i nuovi arrivi scombinano l'ordine preesistente e il gioco della ricerca appassiona certamente i bibliomani e chi ancora ritiene che il libro sia un bene prezioso.
A dimostrazione di ciò il nostro Pietro, bibliotecario privato itinerante con il vezzo antico del baratto, ha voluto inviare dei libri certamente importanti e rari anche alla Biblioteca Alexandrina di Alessandria in Egitto, certamente un tempo uno dei poli culturali dell'antichità. Tra i metodi richiesti da Piero ai suoi utenti sforniti di volume di scambio ce n'è uno attualissimo: mettere un like sulla sua pagina facebook. Qualche altro azzarda ad offrirgli un caffè e poi si siede con lui a consultare un volume ingiallito con vecchie stampe della Palermo di qualche secolo fa.
Piero ci ha fatto ricordare una frase di Gandhi che invitava a non aspettare, come facciamo in tanti, che qualcuno cambi il mondo al nostro posto, lui suggeriva: "sii tu il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo ! ".
Mi auguro che anche in tante altre città del mondo nascano delle biblioteche come quelle di Piero e che le nuove generazioni comprendano che la cultura e il sapere si coniugano male con la parola denaro. Andate a trovare Piero e mettete molti like nelle pagine di Pietro Tramonte, gli regalerete, ne siamo certi, molti giorni felici.



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